Nel linguaggio comune dal momento in cui due persone decidono di stare insieme iniziano a definirsi coppia.
Ma cosa è veramente una coppia? Quando nasce? E di cosa ha bisogno una coppia per definirsi in questo modo?
Una buona parte delle “diadi” a cui viene rivolta questa domanda durante un percorso di psicoterapia non sanno cosa rispondere, e molte volte scoprono di non essersi mai interrogate su questi quesiti.
Il passaggio da due individui a coppia non è un passaggio così lineare e scontato perchè rappresenta un momento in cui si fa una scelta ben precisa.
Quando due persone si incontrano e iniziano una relazione portano un bagaglio all’interno del quale risiede un infinito di significati che hanno appreso durante l’esperienza nella loro vita e nella loro famiglia di origine. Ogni partner porta nella relazione un sistema di credenze, aspettative e un modello di coppia che ha appreso durante la sua esperienza.
Anche se potrebbe sembrare molto semplice o riduttivo, nella realtà accade spessissimo che le coppie non riescano a comunicare su alcune tematiche oppure che scivolino in scontri frequenti a causa di questo bagaglio invisibile che affolla il campo dei due partner.
Esserne consapevoli, o almeno fare qualcosa per esserlo, porta molto frequentemente a sbloccare situazioni di stallo cronicizzate. Può succedere di innamorarti di una persona che sembra l’esatto opposto di quello che c’è nella tua famiglia di origine e all’inizio della relazione va tutto per il meglio.
Dopo qualche tempo però inizi a notare che quella persona si comporta in un modo per te incomprensibile e “irriconoscibile” (non ti trasmette familiarità) e fa cose ben lontane da quelle farebbero tua madre o tuo padre. Hai la sensazione di non riconoscerla più, di non riuscire a comunicarci e che forse non è la persona “giusta” per te.
Attenzione, questo non vuol dire che sei condannato a diventare come tua madre e tuo padre, ma che se inizi a mettere la tua attenzione sul modello familiare che hai acquisito nella tua esperienza di vita avrai la reale possibilità di scegliere di fare qualcosa di diverso!
Puoi imparare a scegliere l’altro non solo sulla base delle somiglianze o differenze rispetto ai tuoi genitori, ma sulla base della tua volontà.
Una coppia non è composta da un IO e un TU che scelgono di stare insieme, ma si fonda su un NOI, ovvero un processo attraverso il quale si sceglie consapevolmente e insieme cosa portare dentro e cosa lasciare fuori, ben consapevoli di quello che veramente si desidera.
Questo rappresenta il momento in cui inizia la vera costruzione del “nido“.
La psicoterapia di coppia aiuta i due partner ad aprire gli occhi su tante cose, sui significati non esplicitati che aleggiano nella relazione, sul bagaglio familiare che ognuno dei due porta dietro e soprattutto sul progetto di vita che si è scelto di intraprendere.
Iniziare un percorso di terapia quando ci si trova in una crisi di coppia, serve a scoprire nuovi punti di vista, a imparare ad accettare e accogliere l’altro per quello che è realmente.
Non è importante lo stato di anzianità di una relazione; avere un partner da 20 anni non ti garantisce di aver messo le basi per la costruzione del nido, entri in una coppia solo quando lo hai deciso che sei pronto a lasciare il tuo stato di IO per integrare un NOI.
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